lunedì 10 ottobre 2011

In Attica (3)

Il Museo dell’ Acropoli si può raggiungere da Piazza Sindagma passeggiando attraverso la Plaka oppure con la metropolitana in una fermata. La Dionysiou Areopagitou, che si diparte da Vassilissis Amalias, è stata lastricata e resa una “Via Sacra” che, attraverso la gradonata e la canopy di accesso al Museo, ammette, dopo opportuna processione, al Partenone Redivivo. E’ evidente nella concezione spaziale e nelle soluzioni strutturali utilizzate per il Museo, l’impronta ideale del Tempio che lo sovrasta, e che esso riflette con le sue superfici vetrate e che anche “contiene”  in segni e forme e che “imita” in sensazioni e visioni.
Cfr. http://www.theacropolismuseum.gr/

www.skyscrapercity.com riporta il pensiero dell’Architetto Tschumi:
Bernard Tschumi made the following statement for its creation

"Three concepts turn the constraints of the site into an architectural oportunity, offering a simple and precise museum with the mathematical and conceptual clarity of ancient Greece

A concept of light
More than in any other type of museum, the conditions animating the New Acropolis Museum revolve around light. Not only does daylight in Athens differ from light in London, Berlin or Bilbao. It is first and foremost a museum of natural light, concerned with the presentation of sculptural objects within it.





A movement concept. The visitor's route forms a clear three-dimension loop, affording an architectural promenade with a rich spatial experience extending from the archeological excavations to the Parthenon Marbles and back through the roman period.
Movement in and through time is a crucial dimension of architecture, and of this museum in particular. With over 10,000 visitors daily, the sequence of movement through the museum artifacts is conceived to be of utmost clarity.
Uno dei ponti di accesso al Museo, con gli scavi in vista.
Atene, Agosto 2011
Riproduzione riservata

La segnaletica didattica relativa al sito di Makriyanni sottostante la nuova costruzione


A tectonic and programmatic concept The base of the museum design contains an entrance lobby overlooking the Makriyianni excavations as well as temporary exhibition spaces, retail, and all support facilities.



Le cisterne venute alla luce durante gli scavi

The middle is a large, double-height trapezoidal plate that accommodates all galleries from the Archaic period to the Roman Empire, with complete flexibility.
la galleria delle statue (foto ufficiale)


A mezzanine welcomes a bar and restaurant with views towards the Acropolis, and a multimedia auditorium.
The top is rectangular Parthenon Gallery around an outdoor court. The characteristics of its glass enclosure provide ideal light for sculpture, in direct view to and from the reference point of the Acropolis. The Parthenon Marbles will be visible from the Acropolis above. The enclosure is designed so as to protect the sculptures and visitors against excess heat and light. The orientation of the Marbles, which will be exactly as at the Parthenon, and their siting will provide an appropriate context for understanding the accomlpishments of the Parthenon complex itself”

Bernard Tschumi

La dichiarazione di Tschumi dà come realizzato il sogno di Melina Mercouri di riportare a casa i marmi Elgin, ora al British Museum. Un grande conoscitore dell'arte classica osservava al proposito negli anni Settanta, che la "sottrazione" dei marmi del Partenone da parte di Lord Elgin si configurava in realtà come un vero salvataggio. In effetti il diverso stato di leggibilità dei marmi conservati ad Atene rispetto a quelli di Londra sembrerebbe avvalorare questa presa di posizione. Il dibattito internazionale è ancora aperto, anche a fronte dell'inaugurazione del nuovo Museo, in grado di garantire perfettamente la conservazione e la fruizione delle opere.

Queste le parole dell’ex ministro ellenico della cultura:








"What does Shakespeare mean to England? Saint Paul's cathedral? What does the Taj Mahal mean to India? What do the paintings in the Sistine Chapel mean to Italy? The Parthenon Marbles are our pride, they are our identity, they are today's link with greek excellence. They are creations synonymous with our concepts of democracy and freedom"
Melina Mercouri

«Τι σημαίνει ο Σαίξπηρ και ο καθεδρικός του Αγίου Παύλου για την Αγγλία; Το Ταζ Μαχάλ για την Ινδία; Τι σημαίνει η Καπέλα Σιστίνα για την Ιταλία; Τα Μάρμαρα του Παρθενώνα είναι η περηφάνια μας, η ταυτότητά μας. Είναι ό,τι μας συνδέει με το ελληνικό θαύμα. Είναι συνώνυμα με τις έννοιες της ελευθερίας και της δημοκρατίας

Μελίνα Μερκούρη

Si veda:
http://www.parthenoninternational.org/
Sul Museo dell’Acropoli si può vedere:

L'offerta gastronomica della cafeteria del Museo non è certo all'altezza del panorama circostante, nonostante la casa di Vanghelis Papatanassiou oscuri il Teatro di Erode Attico ( ma ambedue erano lì da prima della costruzione del Museo). Occorre scendere in strada per incontrare il cibo multiforme che ogni giorno milioni di Ateniesi e visitatori vi consumano, o penetrare idealmente e olfattivamente in uno dei centomila condomini bianchi che occupano la vista dal terrazzone per ettari ed ettari. Prima di affrontare la Plaka, Athena offre la sua versione di:

Feta al Pomodoro saganaki

300 gr di feta

2-3 pomodori o l'equivalente in pomodorini, anche in scatola

1 peperone

olio extravergine d’oliva

origano o maggiorana


Scaldare il forno a 240°, sul fondo di una pirofila, con olio extravergine d’oliva, disporre la feta, in un solo pezzo. Aggiungere il pomodoro a cubetti o quello in scatola appena disfatto e il peperone a falde. Ungere ancora con extravergine d’oliva, una spolverata d’origano o maggorana. Cuocere in forno con grill acceso o a microonde a max+grill, fino a dorare.
Come al solito è uno spuntino, un aperitivo, un pasto completo...l'aggiunta di gamberi ne fa un piatto raffinato anche se rustico, e il pane koriatikò è il suo accompagnamento elettivo. Per l'effetto si può fiammeggiare in tavola con Rakì o brandy Ellenikò.


 

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