lunedì 26 settembre 2011

Il Cuoco di Bordo

Uno dei frammenti più citati, soprattutto a sproposito, come fa anche oggi il nostro Gastronomo, dell’opera di Søren Kierkegaard recita: «La nave è in mano al cuoco di bordo e ciò che trasmette il megafono del comandante non è più la rotta, ma ciò che mangeremo domani».(Cfr. S. Kierkegaard, Diario, tr. it. a cura di C. Fabro, Morcelliana, Brescia 1980 – 1983). Ma è proprio di cuochi a bordo che parleremo, non di chef étoile ma di ouvriers di grande capacità e versatilità che fanno cucina sulle navi traghetto fra Italia e Grecia e sulle rotte interne dei mari Ellenici. Parliamo non di tutte le navi e non certo di tutte le compagnie di navigazione. La rotta è nota, il Comandante può lasciarsi andare a commentare il cibo servito a bordo, pur senza strillarlo al megafono.

A.N.E.K. , Ανωνύμου Ναυτηλιακής Εταιρίας Κρήτης-Compagnia Anonima di Navigazione di Creta, ha una solida tradizione sulle rotte interne greche e sui passaggi dell’Adriatico.  Nasce negli anni ’60 a Chanea per iniziativa delle popolazioni e delle forze economiche locali, e col sostegno del Metropolita di Kissamos e Selino, il Cretese Ireneo Galanakis:  il tragico naufragio della nave Heraklion (ex SS Leicestershire) aveva evidenziato la carenza dei trasporti e dei collegamenti di Creta con il Pireo e quindi l’isolamento dalla Grecia Continentale e dall’Europa. Oggi, nel 2011 sono 100 anni dalla nascita del Metropolita-Presidente, ritiratosi a Kolimbari all’Accademia Religiosa di Creta, ANEK offre il miglior servizio di navigazione Italia-Patrasso e Pireo-Isole. Incluso ciò che concerne il servizio di tavola.
 Moni Gonia a Kolymvari

L’utenza principale è di vacanzieri e conducenti di camion, con una buona presenza in estate di viaggiatori con solo passaggio ponte. Si “respira” subito una cert’aria di Levante salendo in coperta per godersi la partenza. Venti metri sotto la plancia di comando è sistemato un efficiente banco di Ghiro, pollo o maiale a scelta, servito dentro la pita o in piatto di carta con patate fritte (al momento) e salsa allo yogurt. Semplice economico e ben cucinato, anche se non adatto a tutti, si può consumare al tavolino a bordo piscina.
La Hellenic Spirit, bella nave di costruzione Olimpica, offre un Self Service ampio, luminoso  e munito di vista all’esterno, ma soprattutto di una offerta abbondante per scelta dei piatti e dimensioni delle porzioni. Ordinare orata al forno significa vedersi servire due orate (allevate in Grecia) di circa 350-400 grammi con due verdure. E la cucina è già quella Cretese, fatta di profumi e prodotti di qualità, olio extra vergine d’oliva compreso, (qui la nostra Parthenos ha un bel sorriso orgoglioso dipinto sul pallore da mal di mare: con Poseidon non ha mai avuto un buon rapporto e sui flutti comanda lui).
Il porto veneziano di Canea in un'immagine turistica

Ma il Gastronomo Educato e la Cuoca Sapiente hanno imparato la strada per il Ristorante di Bordo e sanno che non saranno delusi.

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